
La carbonizzazione del legno
Il processo di carbonizzazione del legno è molto lento, con velocità comprese in un intervallo di 0,55-1,0 mm/min a seconda della specie legnosa, della densità e del tipo di materiale o prodotto a base di legno.
La carbonizzazione della superficie protegge gli strati interni dei pannelli cosicché la struttura collassa con tempi molto lunghi.
Altro aspetto da tenere presente è che la perdita di efficienza di una parete in legno avviene per riduzione della sezione resistente e non per decadimento delle caratteristiche meccaniche.
Il legno non carbonizzato rimane efficiente dal punto di vista meccanico fino a quando la sezione si riduce talmente da non poter più assolvere alla sua funzione portante.
Piastre anti ribaltamento
Le piastre angolari allungate, hanno inoltre il compito di impedire il ribaltamento della struttura, per effetto delle azioni orizzontali (vento o sisma).
Sono collegati alle pareti con chiodi o viti (diametro 3-6 mm), e alle fondazioni per mezzo di barre filettate (diametro 6-18 mm). Resistono a sforzi di trazione.
Gli angolari hanno la funzione di impedire invece lo scorrimento orizzontale. Resistono a forze di taglio.

STRUTTURA SOPRAELEVATA
La struttura in Xlam, come in generale il legno, va protetta dal contatto col terreno e quindi dalle infiltrazioni di umidità.
Ciò viene realizzato tradizionalmente, al di sopra della piattaforma del solaio, sopraelevando la struttura per mezzo di un cordolo in c.a. o attraverso una trave in legno di larice che risulta essere la qualità più resistente agli agenti atmosferici.