Chi, come noi, si occupa di case in legno, conosce perfettamente l’importanza delle foreste all’interno dell’economia globale. La casa in legno è sostenibile e il suo impatto ambientale è molto ridotto. È un chiaro esempio di economia circolare, perché composta da materiali naturali non inquinanti. Dall’estrazione allo smaltimento, la casa in legno è parte della natura.
Come tale, fa parte di un ciclo. L’inizio di tutto è la foresta, da cui proviene il legname utilizzato come materiale edile. Perché la casa in legno sia realmente ecologica, però, il legname deve provenire da foreste gestite in maniera sostenibile.
Il ruolo delle foreste
In Europa, le foreste apportano moltissimi benefici diretti ai cittadini. Oltre a fornire riparo a moltissime specie animali e a mantenere la biodiversità, contribuiscono all’economia, creando posti di lavoro e utili.
Le foreste hanno un ruolo determinante nella lotta ai cambiamenti climatici perché riescono a “catturare” il carbonio delle emissioni inquinanti. Con le loro radici, gli alberi mantengono il suolo in salute e garantiscono la sua stabilità contro valanghe, inondazioni e smottamenti. Regolano il clima locale, moderando i venti, l’umidità e le temperature.
Le foreste sono organismi viventi essenziali al benessere dell’intero pianeta. Disboscare in modo non sostenibile significa eliminare il polmone verde della Terra, con tutte le conseguenze che questo comporta, sul clima, sugli animali e sugli uomini.
Tra le conseguenze della deforestazione, l’intensificarsi dell’effetto serra, il rischio idrogeologico e la perdita di biodiversità. Attraverso la fotosintesi clorofilliana, piante e alberi trasformano l’anidride carbonica presente nell’atmosfera in ossigeno. Il disboscamento determina un aumento di CO2, il principale gas serra responsabile dell’aumento delle temperature.
Il disboscamento aumenta anche il dissesto idrogeologico. Senza copertura vegetale, il suolo è maggiormente sottoposto a erosione e l’aumento del deflusso superficiale causa a sua volta valanghe, alluvioni e frane.
Per quanto riguarda, poi, i mutamenti sull’ecosistema, è ovvio che abbattendo le foreste condanniamo a morte intere specie animali, che vi trovavano rifugio e sostentamento. Sempre più animali sono a rischio estinzione proprio a causa del disboscamento.
La certificazione FSC
Il legno è l’alternativa sostenibile alle fonti energetiche non rinnovabili e ai materiali altamente inquinanti. Senza legname non ci sarebbe la casa in legno, con tutto ciò che essa comporta in termini di benessere, sicurezza, comfort abitativo e riduzione dei consumi.
Da una parte abbiamo i benefici del legno, dall’altra i danni causati dal disboscamento. Allora, come possiamo coniugare le due cose? Come possiamo puntare sulla sostenibilità della casa in legno se l’estrazione delle materie prime ha un costo così devastante in termini ecologici? Esiste un modo di produrre legname senza danneggiare l’ambiente?
Sì, esiste. Basta affidarsi ad aziende che utilizzano legname certificato FSC (Forest Stewardship Council). Questa certificazione attesta la sua provenienza da foreste gestite in maniera corretta e responsabile.
Per ottenere la certificazione FSC, è necessario rispettare i Dieci Principi e Criteri alla base della gestione forestale sostenibile. Oltre a rispettare tutte le normative vigenti e garantire eque condizioni di lavoro ai propri collaboratori, le organizzazioni devono riconoscere i diritti legali delle popolazioni indigene e contribuire al benessere sociale ed economico delle comunità locali.
Devono programmare un piano di gestione per evitare gli impatti ambientali negativi, monitorare le loro attività in modo costante e dimostrare la sostenibilità economica, ambientale e sociale del loro intervento a breve e lungo termine.
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Noi di LAM Ambiente abbiamo scelto di lavorare solo legname certificato FSC proveniente da foreste gestite in maniera responsabile. Questo perché crediamo che costruire secondo natura significhi anche utilizzare materiali naturali, sicuri e circolari. La casa in legno offre moltissimi vantaggi ai suoi inquilini, ma tutto questo sarebbe niente senza la garanzia FSC.
Se vogliamo costruire un mondo più green, dobbiamo scegliere il legno come materiale edile e, allo stesso tempo, combattere il disboscamento selvaggio. Scegliendo solo aziende certificate FSC possiamo concretamente aiutare la natura.
La bioedilizia costruisce le case del domani. Oltre al minimo impatto ambientale in fase di estrazione e costruzione, infatti, questi edifici contribuiscono in modo sostanziale alla riduzione dei consumi grazie a un’altissima efficienza energetica.
La casa in legno può essere una casa passiva, ovvero un modello abitativo che non necessita di sistemi attivi (riscaldamento e condizionamento). I consumi energetici sono praticamente azzerati.
Se uniamo la tutela delle foreste alla costruzione di edifici sani, sicuri, belli e resistenti e aggiungiamo la possibilità di tagliare sistematicamente sui consumi abbiamo la descrizione perfetta della casa in legno. Possiamo scegliere il meglio per noi e per l’ambiente, per oggi e per il futuro.