L’isolamento termico è sicuramente una delle qualità più importanti di una casa in legno. Tutto dipende dal legno, materia prima viva e naturale, l’unico materiale da costruzione in grado di regolare l’umidità degli ambienti interni. Aria più sana, senza muffe e condense, unita alla massima efficienza energetica: la casa in legno garantisce davvero la miglior qualità di vita ai propri abitanti.
Il tetto, in particolare, è uno degli elementi strutturali più determinanti per l’isolamento termico. A seconda del tipo di copertura, del numero di elementi e di strati funzionali, avremmo tetti più o meno resistenti, duraturi e isolanti.
Tra tutte le varie possibilità, la più performante è quella del tetto ventilato. Vediamo di cosa si tratta e quali sono i benefici della sua installazione.
Com’è costruito un tetto ventilato?
La stratigrafia del tetto ventilato è caratterizzata dalla presenza di un livello vuoto tra l’elemento termoisolante e il manto di copertura - generalmente costituito da tegole - per permettere la ventilazione e il ricircolo dell’aria.
Si tratta di un’intercapedine a spessore costante che permette all’umidità prodotta dentro casa di fuoriuscire. Sotto al colmo, infatti, è posizionato un elemento di sfiato da cui defluisce tutto il vapore acqueo che altrimenti si accumulerebbe nell’abitazione.
Soprattutto nella stagione estiva, questo è un vantaggio fondamentale, perché assicura che l’aria calda proveniente dall’abitazione non si fermi nello strato sotto le tegole, “rimbalzando” ai piani inferiori.
Un telaio, composto da un’orditura incrociata, viene posizionato sopra il materiale isolante, per far sì che il manto di copertura non poggi direttamente sullo strato isolante, ma rimanga rialzato rispetto ad esso.
Anche l’aria dall’esterno passa nel condotto di ventilazione, mantenendo il materiale isolante perfettamente asciutto. Sul lungo termine, la differenza tra un tetto ventilato e uno non ventilato si vede eccome. Solo nel primo caso, infatti, il materiale isolanterimane perfettamente omogeneo, senza crepe, fessure o segni di deterioramento.
L’aria, che circola costantemente tra questo strato e il manto di copertura, mantiene il tetto in ottima salute, perché impedisce il ristagno del vapore.
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I benefici del tetto ventilato
Il tetto ventilato mantiene il tetto e il sottomanto in ottima salute, perché evita la formazione della condensa. Condensa che, lo sappiamo bene, può facilmente trasformarsi in muffa, responsabile, soprattutto nei più piccoli, di asma e allergia.
Lo strato di ventilazione migliora l’isolamento termico della copertura perché, oltre a permettere all’umidità di uscire, fa sì che il calore raccolto sotto al tetto non si disperda per la casa, ma esca dall’elemento di sfiato posto sotto al colmo.
Quando si parla di isolamento termico, la casa in legno non ha rivali. La temperatura interna rimane costante, rendendo superfluo il condizionamento. Questo si traduce in minor dispendio energetico e, di conseguenza, risparmio economico per le spese della fornitura.
Il tetto ventilato, quindi, riesce a garantire un’eccellente qualità dell’aria agli ambienti interni e un livello ottimale di isolamento termico. Ha un ruolo essenziale nel mantenimento del tetto e del sottomanto con costi di manutenzione molto ridotti.
Tetto ventilato: il complemento perfetto per una casa in legno
Chi sceglie una casa in legno ha a cuore l’ambiente, certo, ma anche la qualità della propria vita indoor. Condensa, muffa, cattivo ricircolo dell’aria, esalazioni nocive dai materiali di costruzione: tutto quello che può verificarsi con l’edilizia tradizionale è scongiurato con le tecniche costruttive della bioedilizia.
Il tetto è uno degli elementi più importanti e proprio dalle sue caratteristiche dipende la qualità dell’aria interna e il livello di isolamento termico. La fase di progettazione è il momento più importante, perché le scelte prese in questa sede determinano l’effettiva efficienza energetica dell’edificio.
È ovvio che chi sceglie una casa in legno farà la massima attenzione a questi aspetti, tanto per il proprio benessere quanto per limitare l’impatto ambientale. E il tetto ventilato, che permette di ottenere i migliori risultati in termini di ventilazione e isolamento termico, è senza dubbio la soluzione migliore.