La casa passiva è un edificio con un bassissimo impatto ambientale e un’eccellente efficienza energetica, che garantisce anche un considerevole risparmio economico.
Si definisce passiva perché non richiede interventi attivi, come il sistema di climatizzazione, per garantire il miglior comfort abitativo, dal momento che riesce a sfruttare tutti gli apporti passivi e gratuiti per ottenere la temperatura desiderata.
Per questo, quando parliamo di casa passiva la casa in legno è sempre la prima scelta. Il legno è un isolante termico naturale, che assicura temperature omogenee e costanti negli ambienti domestici. Questo rende superfluo il condizionamento, con una sostanziale riduzione dei consumi e un notevole risparmio in bolletta.
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Quali sono le caratteristiche di una casa passiva?
Sicuramente la base è la tecnica costruttiva. Quelle in muratura non potranno mai essere case passive perché non riescono a regolare la loro temperatura interna, ma hanno bisogno di interventi attivi continui.
Anche l’esposizione naturale, l’altezza rispetto al manto stradale, l’impiantistica e gli infissi concorrono all’efficienza energetica, ma sono comunque subordinati al materiale da costruzione. Tutto dipende dalla dispersione termica. Al di là dell’esposizione, dell’impiantistica e degli infissi, è proprio la qualità costruttiva a determinare il livello di efficienza energetica.
A noi di Lam piace definire la casa in legno come la forma sostenibile dell’abitare. Tutte le nostre case in legno hanno un’altissima prestazione energetica, pari alla classe A della classificazione energetica,poiché sono perfettamente isolate a livello termico.
Classi energetiche degli edifici
Per capire di cosa stiamo parlando, dobbiamo prima chiarire il concetto di classe energetica. Con questo termine si indica la classificazione degli edifici in base ai loro consumi energetici. Si valuta, in particolare, il consumo in kilowattora al metro quadro per riscaldare l’ambiente domestico.
Si definisce, quindi, un indice di prestazione energetica globale non rinnovabile, che definisce il fabbisogno di energia per produrre acqua calda sanitaria e riscaldamento domestico. Le classi energetiche sono dieci: la meno efficiente è la G, con consumi superiori ai 350 kWh, e la più efficiente è la A4, con consumi inferiori ai 40 kWh.
Tutti questi valori verranno poi riportati sull’APE (Attestato di Prestazione Energetica), documento sempre più determinante nell’acquisto di una nuova casa. Poter conoscere preventivamente la classe energetica della casa, infatti, è fondamentale per valutare consumi e costi.
Se è vero che il legno è il materiale edile più sostenibile, dobbiamo considerare che anche gli impianti hanno un peso determinante sui consumi. Tutte le case in legno sono ecologiche, ma solo quelle con un’impiantistica di ultima generazione possono essere definite davvero passive.
Impiantistica
Sicuramente gli impianti di ultima generazione giocano un ruolo chiave nel garantire un alto livello di prestazioni energetiche. Quando si parla dell’impatto ambientale di una casa, infatti, i consumi sono assolutamente primari.
I pannelli solari termici e fotovoltaici sono il complemento ideale di una casa in legno. I primi trasformano la radiazione solare in energia termica, i secondi in energia elettrica. In ogni caso, garantiscono risparmio ed efficienza e non hanno costi ambientali.
Anche le pompe di calore ad aria sono particolarmente ecologiche e convenienti. Estraggono energia dall’aria e, poiché non si genera combustione, non necessitano di canna fumaria. Non hanno emissioni, e questo significa che il loro impatto ambientale è davvero minimo.
Gli impianti sono fondamentali quando parliamo di efficienza energetica. Quando il fabbisogno della casa viene prodotto da fonti rinnovabili, la bolletta diminuisce e, in proporzione alla classe energetica, cresce il valore della casa.
Un investimento per il futuro
Fino a qualche anno fa l’APE non era nemmeno considerato in fase di compravendita. I cambiamenti climatici non avevano il peso che hanno adesso e l’impatto ambientale di una casa non sembrava poi così rilevante.
Adesso le cose sono cambiate radicalmente. Il settore edilizio, insieme a quello industriale e a quello dei trasporti, è considerato tra i maggiori responsabili delle emissioni inquinanti. Scegliere una casa con una bassa efficienza energetica non è più perdonabile.
Per questo le nostre case in legno passive sono il meglio che il settore edilizio possa offrire, per oggi e per domani. Per vivere bene, in un ambiente sano e disegnato sui nostri desideri. Per avere il minor impatto ambientale possibile, in un momento in cui tutti noi siamo chiamati a impegnarci concretamente nella lotta ai cambiamenti climatici.
Ma stiamo parlando anche di un investimento per il futuro. La classe energetica di un edificio sta diventando un vero e proprio metro di giudizio. Per questo una casa in legno passiva acquisterà sempre più valore nel tempo ripagandoci della spesa iniziale.