Il risparmio energetico, ormai lo sappiamo, fa bene a noi e al pianeta perché permette di limitare le emissioni inquinanti e risparmiare sulla fornitura energetica. Oggi parliamo del sistema di illuminazione domestico di una casa in legno e di come si possano ridurre i consumi. Parliamo di lampadine a LED.
La casa in legno è una casa ecologica. I materiali naturali e circolari e gli altissimi livelli di efficienza energetica la rendono perfettamente sostenibile a livello ambientale.
L’impatto ambientale di un edificio si valuta in base a due parametri. Prima di tutto dobbiamo capire quanto “pesa” a livello di struttura fisica. I materiali sono inquinanti? Quanto è costato, in termini di danni ambientali, produrli e farli arrivare in cantiere? Possono essere smaltiti?
Il secondo aspetto interessa i consumi. Quanta energia ci vuole per scaldare/raffreddare questa casa? Come si ottiene l’acqua calda? Di quanta energia elettrica ho bisogno?
Le forniture energetiche domestiche hanno un ruolo cruciale nella crisi ambientale. Ogni singolo cittadino è tenuto a fare la sua parte nella lotta ai cambiamenti climatici e fare attenzione ai propri consumi è necessario per ottimizzare le risorse e azzerare gli sprechi.
Quali sono le differenze tra le lampadine a incandescenza e le lampadine a LED?
La lampada a incandescenza produce luce da un filamento di tungsteno che raggiunge la temperatura di circa 2700 Kelvin per effetto della corrente elettrica che lo attraversa. Il bulbo di vetro contiene un gas nobile a bassa pressione (argon o kripton) che aumenta la resa luminosa, prolunga la vita del filamento e impedisce l’annerimento del bulbo.
Le lampadine a incandescenzaconvertono solo il 5% dell’energia che assorbono in luce visibile, il resto viene disperso sotto forma di calore. Considerata quindi la loro scarsa efficienza, l’Unione Europea ha decretato lo stop alla loro produzione. Tranne che per casi specifici, come all’interno degli elettrodomestici, le lampadine a incandescenza sono destinate a scomparire.
Watt e Lumen: da potenza a flusso luminoso
Ma facciamo un passo indietro. Come si valuta l’efficienza di una lampadina? Per quelle a incandescenza tradizionali si parlava di Watt. Il Watt è l’unità di misura della potenza ed equivale a 1 Joule al secondo. Indica il livello di illuminazione fornito dalla lampadina stessa, per questo avremo lampadine a incandescenza con diversa potenza elettrica a seconda delle necessità.
Per quanto riguarda le lampadine LED, invece, il metro di valutazione è un altro. Si parla infatti di Lumen, che è l’unità di misura del flusso luminoso. Ed è qui che la lampadina a LED ha un netto vantaggio su quella tradizionale.
Per avere un flusso luminoso di 300 Lumen, una lampadina a incandescenza consuma 30 watt, una a LED solo 3. Una lampadina LED da 5 watt produce più luce di una a incandescenza da 60 watt. Si tratta di un notevole risparmio energetico. Vediamo quali sono gli altri vantaggi delle lampadine a LED rispetto a quelle a incandescenza.
I vantaggi del LED
Chi sceglie una casa in legno ha a cuore l’ambiente. Il tema del risparmio energetico è primario in questo senso e non scordiamoci che a una riduzione dei consumi corrisponde un risparmio in bolletta.
L’altro vantaggio delle lampadine a LED è la loro durata. Su ogni confezione è riportata una cifra media in ore, ma considerando una media di 6 ore di luce accesa al giorno, si può arrivare tranquillamente ai 15-20 anni di vita per ogni singola lampadina. Tra l’altro, il punto di decadimento luminoso di queste lampadine è davvero altissimo e almeno il 70% del flusso luminoso iniziale è garantito fino al termine del ciclo di vita.
Lampadine più durature vuol dire meno rifiuti in discarica. Anche lo smaltimento va considerato quando si parla dell’impatto ambientale di un prodotto e a questo proposito dobbiamo aggiungere che le lampadine a LED non contengono sostanze tossiche o gas nocivi, ma solo polvere di silicio.
E per rimanere in tema salute, le lampadine LED non emettono raggi UV né infrarossi dannosi per gli occhi. Al contrario delle lampadine a incandescenza, sono molto resistenti a urti, sollecitazioni, umidità e vibrazioni.
Non emettono calore e rimangono fredde al tatto anche dopo molte ore di utilizzo. Si evita quindi anche il surriscaldamento degli ambienti domestici.
Possiamo dire che le lampadine a LED stanno all’illuminazione come la casa in legno sta all’edilizia. Massima efficienza, minimo impatto ambientale, risparmio energetico, più salute per noi e per l’ambiente. Non ci sono dubbi, se volgiamo un’illuminazione davvero sostenibile, scegliamo il LED!