Si parla spesso di bioedilizia applicata all’edificazione di unità residenziali, ma teniamo sempre presente che questo approccio costruttivo può adattarsi alla perfezione anche a strutture ricettive, uffici, centri direzionali e ristoranti. Diciamo semplicemente che qualunque struttura può essere costruita in modo ecologico e nel rispetto della natura. Quello della ristorazione, in particolare, è un settore che può trarre sostanziali benefici dall’incontro con la bioedilizia.
Costruire in bioedilizia vuol dire creare edifici smart, ad altissima efficienza energetica e in grado di offrire il massimo confort abitativo. Rispetto all’edilizia tradizionale il vantaggio è doppio, perché una costruzione in bioedilizia fa bene all’ambiente e a chi ci vive.
Quali vantaggi può offrire un edificio in bioedilizia a un imprenditore del settore della ristorazione?
Efficienza energetica
Innanzitutto, gli edifici in bioedilizia hanno un’altissima efficienza energetica. Gli edifici in legno, ad esempio, non hanno bisogno di condizionamento, perché il legno regola naturalmente la temperatura e garantisce un isolamento termico.
Oltre al cappotto esterno, anche tutte le pareti interne sono coibentate con un pannello di fibra o lana di legno. Il risparmio energetico si traduce in risparmio economico. E se questo è indubbiamente un enorme vantaggio in caso di abitazioni private, pensiamo a quanto possa essere importante per una struttura come un ristorante, che richiede una fornitura energetica ben maggiore.
Isolamento acustico
Oltre all’isolamento termico, dobbiamo parlare dell’isolamento acustico. Le pareti, sia quelle esterne che quelle interne, sono praticamente insonorizzate grazie alla presenza di uno strato di lana di legno o sughero, dalle eccellenti capacità fonoassorbenti. Stesso discorso per pavimenti e solai, che assorbono il rumore dei passi.
Avere una pessima acustica è un serio problema per un ristorante. Le voci, i passi e i vari suoni si fondono e vanno a creare un fastidioso rumore di fondo che non permette ai clienti di rilassarsi.
Andare al ristorante non vuol dire solo mangiare fuori, ma poter godere di un’atmosfera piacevole e serena e il rumore può essere d’ostacolo a tutto questo. La soluzione? Abbandonare mattoni e cemento e scegliere il legno, che è l’unico materiale in grado di interagire con l’ambiente che lo circonda assorbendone il rumore.
Tempi di realizzazione rapidi
Un ristorante in legno ha bisogno di minor tempo per la costruzione e i costi sono assolutamente certi. Un imprenditore che investe sulla struttura non può permettersi ritardi per avviare la propria attività, né costi aggiuntivi e imprevisti.
Quello che appare sul preventivo è ciò che pagheremo alla fine e la data di consegna delle chiavi sarà rispettata scrupolosamente. Nessuna brutta sorpresa. La bioedilizia è l’unica realtà costruttiva che può garantire tutto questo.
Completa libertà progettuale
I ristoranti in bioedilizia possono sfruttare un altro grande vantaggio su quelli in edilizia tradizionale. Una delle qualità più significative dell’edilizia in legno è la totale libertà progettuale e questo significa, in concreto, che ogni imprenditore può trasformare la propria idea in realtà.
Si può decidere di integrare alla struttura un giardino, un living roof o un orto verticale. La sala potrà essere realizzata su misura, così come la cucina (nel rispetto delle norme igieniche) ed eventualmente lo spazio esterno. Considerando anche che una cucina professionale ben progettata e super funzionale permette di lavorare meglio e più velocemente, ci rendiamo conto di quanto sia importante personalizzare gli spazi di lavoro in base alle specifiche esigenze.
Originalità e contatto con l'ambiente
L’investimento iniziale sarà certamente ripagato: l’aspetto di un ristorante è fondamentale e spesso ne scegliamo uno piuttosto di un altro proprio per il suo valore estetico. Prima della sostanza, ovvero i piatti proposti, un locale deve vendere la propria immagine e la bioedilizia gioca senz’altro un ruolo importante nella costruzione di edifici belli, ma soprattutto particolari. I ristoranti in bioedilizia possono assumere molte forme diverse. Vale la pena investire per avere un aspetto originale, unico e riconoscibile.
Un'altra caratteristica fondamentale degli edifici in bioedilizia è la loro capacità di adattarsi e fondersi con l'ambiente che li circonda. I ristoranti possono declinarsi in base al luogo in cui si trovano e integrarsi perfettamente al panorama circostante. Da rifugi di montagna a ville eleganti, da palafitte in riva al mare a moderni palazzi multipiano, non c’è limite alla forma che un ristorante in bioedilizia può assumere.
Possibilità di crescere
Uno dei più grandi vantaggi della bioedilizia è quello di creare edifici progettati per essere in grado di evolvere. Se gli affari del ristorante vanno bene, si possono aumentare i coperti aggiungendo un piano. Sopraelevare, se ci sono volumi disponibili, non è un problema perché le pareti in legno sono leggere e la struttura a telaio consente di inserire nuovi moduli costruttivi. Anche per questa evenienza, lavori brevi e costi certi.
Non ci sarà bisogno di modificare la struttura esistente e con una spesa proporzionalmente contenuta potremo incrementare il fatturato del ristorante. Se abbiamo già uno spazio esterno possiamo aggiungere un gazebo, che permette di aumentare i posti a sedere e arreda con gusto e carattere. Poter ampliare la capacità ricettiva è basilare per un ristorante, che deve poter crescere e affermarsi.
Non solo scelte strutturali
Se parliamo di ristoranti in bioedilizia non ci possiamo fermare alla loro struttura. Scegliere la bioedilizia vuol dire fare una scelta etica, proteggere l’ambiente e limitare l’impatto ambientale. Essere ecosostenibili non si limita a costruire in modo ecologico e un ristorante deve porre attenzione a tutte le altre cause di inquinamento.
Integrare delle fonti di energia rinnovabile permette di limitare i consumi elettrici. Collettori solari e impianti fotovoltaici sono sempre più diffusi e arrivano a coprire il fabbisogno energetico interno.
In una cucina professionale forno, frigorifero e lavastoviglie sono sempre accesi e consumano molto. Per limitare inquinamento e costi in bolletta scegliamo solo elettrodomestici in classe energetica almeno A+. Tutta la carta utilizzata deve essere riciclata o comunque provenire da fonti certificate FSC e PEFC.
Il menu dovrebbe utilizzare il più possibile prodotti locali e di stagione. Frutta e verdura meglio se da agricoltura biologica, biodinamica o integrata. Avere il proprio orto è sicuramente un bel privilegio: oltre a dare prodotti buoni, sani e genuini, colpirà positivamente il cliente, che potrà godere di un contatto profondo con la natura.
Questi sono solo alcuni spunti di riflessione sul ruolo che la bioedilizia può ricoprire per il settore della ristorazione. È un’unione che funziona e i ristoranti che scelgono una filosofia ecologica e sostenibile sono sempre di più. Comunicare le proprie scelte al cliente e farlo partecipe della propria linea di pensiero è fondamentale per un buon ritorno d’immagine. L’incontro tra bioedilizia e ristorazione è recente e ancora tutto da scrivere ma siamo sicuri che sarà una storia a lieto fine.